PROGETTO DI RECUPERO NATURALISTICO – AMBIENTALE
COLOGNO AL SERIO, LOCALITÀ FORNASETTE
Uno dei progetti da noi portati avanti è il recupero naturalistico e paesistico, ossia un ambito per il quale il documento di piano prevede una riqualificazione da un punto di vista ambientale e la cui realizzazione è affidata all’applicazione dello strumento di pianificazione strategico-urbanistica. L’area in oggetto rappresenta uno spazio aperto di territorio in cui è in atto un’operazione di trasformazione che ne consoliderà i tratti distintivi di valorizzazione ambientale. L’area in oggetto rappresenta uno spazio aperto di territorio ove è in fase di ultimazione la trasformazione che ne consoliderà i tratti distintivi di valorizzazione ambientale a seguito di una convenzione tra il Parco del Serio e il Comune di Cologno al Serio.
Sull’area è già stato attivato un programma di trasformazione delle proprie componenti fisiche al momento dell’adozione del PGT08; il piano del Parco prevede la destinazione dell’area ad agriturismo, altre forme ricettive o residenza privata. L’area progettuale complessiva è di circa 280.000 mq, dei quali una parte già completamente recuperata (oasi naturale con laghetto posto a sud)e ceduta al Parco del Serio. I restanti 160.000 mq ca. comprendono 20.000 mq di laghetto balneabile con cascina da ristrutturare per una volumetria complessiva di 1.600 mc.
CAVA AL TIRO - Laghetto balneabile allo stato iniziale
TAVOLE DI PROGETTO - La nuova destinazione d'uso dell'area naturalistica
TAVOLA – A
Il principio del biolago sta nel fatto che in esso la depurazione avviene in modo naturale inserendosi perfettamente nell’ambiente circostante; forma, sviluppo, materiali e piante acquatiche si progettano di volta in volta per ottenere un risultato non solo di bellezza estetica, ma anche di ecocompatibilità.
TAVOLA – B
Non solo la balneazione è un punto di interesse: le aree di rigenerazione e di depurazione del biolago sono una vera oasi acquatica, con un cambio continuo di fioriture acquatiche, un posto vitale per avifauna stanziale e migratoria e la fauna autoctona.
TAVOLA – C
L’intervento previsto sull’area occupata dalla spiaggia e sulla zona di fruizione ricreativa attrezzata, tenuto conto che è stata studiata per offrire un servizio pubblico e di interesse collettivo, sarà in ogni modo subordinata all’esigenza di tutela dell’ambiente naturale e di riqualificazione della fruibilità del Parco. Il biotopo verosimilmente costituirà un polo di maggior interesse sociale, capace di esprimere altresì una funzione ornamentale durante la stagione autunnale ed invernale.
TAVOLA – D
Nello stagno di rigenerazione, che abbraccia il versante orientale del bacino balneabile è presente una ricca varietà di piante acquatiche, palustri e di sponda che assicurano verde e piacere in tutte le stagioni. Nell’intorno dello specchio d’acqua verrà creata un’area verde, ove il tappeto erboso lascerà il posto ad una composizione arbustiva e arborea di nuova piantumazione. L’intervento di riqualificazione ambientale verrà realizzato nel pieno rispetto delle norme tecniche del Parco del Serio, l’ente gestore che persegue l’obiettivo della tutela e del potenziamento della flora e della fauna autoctona, nonché della conservazione delle specie arboree non infestanti già inserite negli equilibri ecologici esistenti. Nella zona di rigenerazione avviene la maggior parte dei processi biologici che rendono l’acqua pulita. I microrganismi acquatici costituiscono un filtro naturale, favorendo inoltre nutrimento alle piante acquatiche. Questo insieme di “sottobosco” equilibra e tiene più basse le temperature sott’acqua.
TAVOLA – E
L’area balneabile, in stretto rapporto di estensione rispetto alle aree di depurazione, fa parte dello specchio d’acqua complessivo d’acqua, ma si presenta con un limite sommerso ben definito. Con la depurazione e la rigenerazione naturale, l’acqua risulta morbida e priva di sostanze chimiche o irritanti. Un deck in legno permette l’accesso alla parte balneabile più profonda, offrendo la possibilità di tuffarsi per nuotare o di godere semplicemente della natura; inoltre svolge il ruolo di connessione tra lo specchio d’acqua balneabile e la spiaggia, realizzata con sabbia di riporto.
TAVOLA – F
I sentieri e le piste ciclo-pedonali previste sono pensate in modo da garantire un corretto inserimento ambientale del manufatto Cascina Vittoria e dei manufatti previsti nell’ambito permettendo senza difficoltà l’accesso anche a persone con difficoltà motorie. Il ponticello di legno rappresenterà il corridoio ideale di passaggio dei visitatori sul ruscello che collega i due specchi d’acqua. Inoltre, esso potrà fungere quale punto di sosta a prevalente funzione naturalistica. Nella costruzione della passerella verranno impiegati materiali cosiddetti “eco-compatibili”, cercando soluzioni di continuità con l’ambiente circostante.